LA NOSTRA VICINANZA AI COLLEGHI DEL LICEO ALBERTI E ALLA FAMIGLIA DELLA STUDENTESSA INVESTITA A CAGLIARI

Beatrice Loi non ce l’ha fatta. La ragazza 17enne è morta all’ospedale Brotzu, dove era stata trasportata in condizioni critiche dopo l’incidente.

Solamente due giorni avevamo condiviso un felice primato con il Liceo Alberti di Cagliari.

Oggi ci ritroviamo a piangere per una loro allieva, deceduta nonostante i tentativi di salvarle la vita. Troppo gravi le gravi lesioni riportate a seguito di un’incidente che si è verificato ieri mattina a Cagliari, mentre si accingeva ad attraversare la strada per recarsi a scuola, nelle immediate prossimità dell’Alberti.

Due giorni fa la felicità per essere stati proclamati come i due Licei Linguistici migliori della Sardegna, secondo la classifica annuale stilata da Eduscopio, una ricerca sugli Istituti superiori d’Italia curata dalla Fondazione Agnelli.

Affranti dal dolore oggi, per la sorte di una studentessa, un’altra vittima della strada e di quegli assurdi incidenti, proprio mentre attraversano sulle strisce, che troppo spesso hanno come protagonisti i nostri giovani.

Alcuni anni fa era successo anche a noi, e solo per miracolo non ci trovammo a piangere per due malcapitate studentesse, che per fortuna se la cavarono con una prognosi di qualche settimana e con ferite lievi.

Nelle ore della tragedia, si riapre naturalmente anche il tema della sicurezza, della segnaletica e dei dissuasori in prossimità degli attraversamenti frequentati dagli studenti all’ingresso e all’uscita dalle scuole.

Il preside dell’Alberti, Roberto Bernardini, prende una posizione netta: «È dal 2020 che ho presentato cinque richieste per avere i dissuasori in viale Colombo, ma non ho mai ricevuto risposte».

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