LUNEDI 5 E MARTEDI 6 LE SIMULAZIONI DEL COLLOQUIO D’ESAME

Al fine di sostenere le studentesse e gli studenti nella preparazione dell’Esame di Stato, lunedì 5 e martedì 6 giugno si terranno le simulazioni del colloquio previsto dall’O.M. 65 del 14 marzo 2022.
Giova ricordare che il colloquio ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente, profilo riportato dettagliatamente nel documento detto “del 15 maggio”, rinvenibile nell’area riservata del registro elettronico e nell’Albo online del Liceo.
Nello svolgimento dei colloqui la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente.
SVOLGIMENTO DELLA SIMULAZIONE
- Il colloquio si svolge a partire dall’analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla sottocommissione , attinente alle Indicazioni nazionali per i Licei. Il materiale è finalizzato a favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare, per verificare l’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e personale.
Nella predisposizione dei materiali e nell’assegnazione ai candidati in sede d’esame, la sottocommissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze realizzati; - I materiali costituiscono lo spunto di avvio del colloquio che si sviluppa, successivamente, in una più ampia e distesa trattazione di carattere pluridisciplinare che possa esplicitare al meglio il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale dello studente;
- Successivamente il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento; quindi, oltre a illustrare la natura e le caratteristiche delle attività svolte e a correlarle alle competenze specifiche e trasversali acquisite, potrà sviluppare una riflessione in un’ottica orientativa sulla significatività e sulla ricaduta di tali attività sulle opportunità di studio e/o di lavoro post diploma;
- in una parte del colloquio il candidato potrà dimostrare di aver maturato le competenze di Educazione civica come definite nel curricolo d’istituto e previste dalle attività declinate dal documento del consiglio di classe.
È opportuno ricordare che durante l’esame, alla conclusione del colloquio, i commissari procedono alla discussione degli elaborati relativi alle prove scritte ma, in occasione della simulazione, questa ultima fase non potrà ovviamente essere svolta.
Per assicurare un più ampio coinvolgimento del candidato nella discussione, i commissari condurranno la simulazione in tutte le discipline evitando tra le stesse una rigida distinzione e curando l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio.
Illustrate le fasi nelle quali la simulazione si dovrà articolare, sembra utile esporre alcune considerazioni orientative e di contesto.
Pur se, nel nuovo Esame, il punteggio del colloquio è stato portato da 30 a 20 punti, non ha affatto perduto il significato che, da sempre, gli si attribuisce:
raccogliere elementi di valutazione significativi sul livello di “preparazione” del candidato, quindi sulle conoscenze e competenze acquisite e sulle sue capacità di affrontare con autonomia e responsabilità le tematiche e le situazioni problematiche proposte.
Questo, infatti, si evince da una analisi del quadro normativo e delle indicazioni successivamente fornite che ne definiscono, appunto, le finalità e la struttura, sottolineando la sua natura pluridisciplinare e integrata.
Il colloquio di esame – deve essere chiaro – non vuole sostituirsi o, ancor meno, costituire una riproposizione (in tempi assai minori e penalizzanti) delle verifiche disciplinari che ciascun docente del consiglio di classe ha effettuato nell’ambito del percorso scolastico e il cui esito complessivo è attestato, per gli ultimi tre anni di corso, dal punteggio del credito scolastico.
Il colloquio ha, invece, la finalità di sviluppare una interlocuzione coerente con il profilo di uscita, valorizzando i nuclei fondanti delle discipline, i cui contenuti rappresentano la base fondamentale per l’ulteriore crescita culturale negli studi universitari, insieme alle competenze ampiamente descritte nel PECUP.
LA SCELTA DEI MATERIALI
Come già rammentato, il colloquio viene avviato con l’analisi e il commento del materiale che la commissione propone al candidato.
Risulta, quindi, di particolare importanza la scelta di materiali che possono favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline.
Il quadro normativo suggerisce che i materiali possano essere di diverso tipo e costituiti da:
- testi (es. brani in poesia o in prosa, in lingua italiana o straniera);
- documenti (es. spunti tratti da giornali o riviste, foto di beni artistici e monumenti, riproduzioni di opere d’arte, ma anche grafici, tabelle con dati significativi, etc.);
- esperienze e progetti (es.: spunti tratti anche dal documento del consiglio di classe);
- problemi (es.: situazioni problematiche legate alla specificità dell’indirizzo, semplici casi pratici e professionali).
Considerato che, come ormai noto, durante il colloquio saranno privilegiati la trasversalità e un approccio integrato e pluridisciplinare, il “materiale” non potrà essere costituito da domande o serie di domande, ma dovrà consentire al candidato di condurre il colloquio in modo personale, attraverso l’analisi e il commento del materiale stesso. Poiché non tutte le aree disciplinari potranno trovare una stretta attinenza con il materiale proposto, i commissari di tutte le discipline si inseriranno progressivamente nello svolgimento del colloquio al fine di verificare le competenze acquisite in tutti gli ambiti disciplinari.
CALENDARIO DELLE SIMULAZIONI
Le simulazioni si svolgeranno, in aula magna alla presenza delle classi impegnate in ciascuna mattinata, nei tempi di seguito indicati:
Lunedì 5 giugno:
Classe 5º F ore 8.30
Classe 5º E ore 10.00
Martedì 6 giugno:
Classe 5º A ore 8.30
Classe 5º B ore 10.00
Classe 5º C ore 11.30
*per i nominativi dei docenti componenti le Commissioni e degli alunni (che, su base volontaria, hanno dato la propria disponibilità a svolgere la simulazione del colloquio) si rimanda alla circolare pubblicata nella bacheca del Registro elettronico