“DEDICATO A EVA”

Le cronache riportano con tragica frequenza quali violenze si consumino contro le donne, troppo spesso aggredite, violate, uccise da coloro che affermano di amarle. Questo stillicidio, segnato da morti cruente, testimoni di un sentimento degenerato, decaduto e pervertito, svuotato di umanità, non deve mai lasciare spazio alla rassegnazione, anche perché quella contro le donne è parte di una violenza che sembra segnare tragicamente la nostra epoca con multiformi manifestazioni. Per resistere è necessario ricordare e per ricordare possiamo utilmente guardare alle modalità con cui gli artisti più sensibili, che sanno interpretare e rappresentare l’animo umano, ci parlano. Per questo motivo il liceo “G. Asproni” ha accettato la proposta della galleria d’arte “IL PORTICO“, che si trova a Nuoro in piazza del Popolo, esponendo l’opera “DEDICATO AD EVA“ dell’artista Silvano Caria, pittore sardo originario di Samassi, dedito alle arti figurative che ha prediletto nel tempo l’arte concettuale con un originale utilizzo della tecnica mista, connubio tra tecnica pittorica ed utilizzo di materiali naturali. L’opera è esposta presso l’ingresso della sede di via Dante e vuole essere, secondo la didascalia predisposta dall’autore,

L’opera è un contributo alla memoria di tutte quelle donne che, in diverse epoche storiche, hanno subito violenza. Ricordiamo i loro nomi in pagine legate e congiunte da simboli quali la mela e il fuoco, che secondo false storicità hanno determinato il peccato storico di Eva. Le pagine che li contengono vengono fuori da un fondo rosso come il fuoco che spesso, letteralmente, ha determinato nei secoli la soppressione dell’identità femminile.

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