In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Polizia di Stato rinnova il suo impegno a prevenire e contrastare ogni forma di violenza di genere.
Lo fa con la campagna “Questo non è amore”, realizzata dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, andando nelle piazze, per le strade, nei luoghi di aggregazioni di tutte le province italiane, dove i poliziotti delle Questure si avvicinano alle vittime dando loro un’opportunità per denunciare in modo protetto e per conoscere gli strumenti a disposizione per uscire dalla spirale di violenza e soprusi.
Le figure umane e professionali di due straordinari nuoresi – i fratelli Nino e Sandra Piras – verranno richiamate alla memoria collettiva grazie a sei borse di studio (per complessivi seimila euro con la possibilità di raddoppiare con due ulteriori premi) messe a disposizione dalla famiglia Piras.
Tra gli altri, le Borse di studio saranno destinate anche gli allievi dell’ultimo anno del Liceo Classico Giorgio Asproni.
Ad annunciare l’iniziativa è l’associazione “Martedì Letterari” presieduta da Angelo Altea, delegata dalla famiglia a curare le fasi dell’organizzazione e dell’assegnazione, prevista per la fine di maggio del prossimo anno.
Per gli studenti del Liceo Asproni, in particolare, sono previsti tre premi: 1500 euro al primo classificato, 1000 al secondo e 500 al terzo.
Un ulteriore premio di 1500 euro sarà destinato al vincitore che si iscriverà ad una facoltà universitaria di Pisa, cifra che verrà raddoppiata se chi si aggiudica la borsa riuscirà a superare la severa selezione per essere ammesso alla Scuola Normale di Pisa o al Collegio Sant’Anna.
In particolare, gli Asproniani che vorranno partecipare al Bando (n via di definizione e che verrà affisso all’Albo nei prossimi giorni) dovranno cimentarsi in uno scritto che si ispiri alle figure del professor Nino Piras.
Nino Piras è considerato uno dei padri fondatori del moderno diritto commerciale. Nel 1954 superò il difficile testi di ammissione al Collegio Medico Giuridico della Scuola Normale Superiore di Pisa e si segnalò fin da subito per la mente brillante e lo spirito di iniziativa. Qualità che attirarono l’attenzione del professor Lorenzo Mossa, sardo anche lui, una autentica autorità internazionale nel campo del Diritto Commerciale. Il vecchio docente spronò il giovane allievo a dare seguito con perseveranza alla sua vocazione e gli diede importanti indirizzi professionali ed umani.
«Nino e Sandra – hanno fatto sapere tramite “I martedì letterari” i rappresentanti della famiglia Piras – meritano di essere ricordati come un esempio per i più giovani. Ognuno nella sua sfera di interesse ha spezzato le catene dell’isolamento a cui pareva inevitabilmente destinato chi nasce in mezzo alle montagne della Barbagia per librarsi nei cieli della conoscenza. Un esempio che deve essere studiato e ricordato».
Parteciperanno anche gli alunni delle classi 3C, 5B, 5C alla tavola rotonda, contro la violenza sulle donne, in programma martedì 26 novembre, alle ore 10, presso il Teatro San Giuseppe, in Via Trieste a Nuoro.
Coordinato dall’avvocatessa Caterina Brocca, l’evento sarà introodotto da Caterina Vargiu, responsabile regionale del coordinamento Spi CGIL Sardegna , e vedrà la partecipazione della dott.ssa Luisa Puggioni, vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna, dell’avvocatessa Concetta Sirca, presidente C.P.O. (Comitato Pari Opportunità) di Nuoro, di Luisella Porcu, responsabile Centro Antiviolenza Onda Rosa di Nuoro, di Virginia Pasnbin, medico di origini iraniane, di Giuliana Deligia, Vice Sovrintendente Divisione Anticrimine della Questura di Nuoro.
I lavori si concluderanno con l’intervento di Claudia Carlino, responsabile nazionale coordimamento donne Spi CGIL.
A seguire, lo spettacolo “A bocca chiusa” di Monica Corimbi.
Oggi, lunedì 25 novembre 2024, si celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
La data ricorrente del 25 novembre è tutt’altro che casuale: segna il brutale assassino avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana delle tre sorelle Mirabal. Legate al gruppo di liberazione 14 giugno contro la dittatura nel paese, vennero sequestrate e uccise a bastonate, prima di esser gettate in un dirupo.
La loro scomparsa divenne un simbolo di ribellione, istituzionalizzato nel 1999 dalle Nazioni Unite.
La ricorrenza che si celebra ogni anno il 25 novembre è particolarmente significativa ed occasione preziosa per affrontare, con le studentesse e gli studenti, il tema della violenza contro le donne.
La violenza nelle relazioni e questa odiosa violenza contro il genere femminile, sulla quale vogliamo, in particolare in questa giornata, tenere alta l’attenzione, è il segno inequivocabile di un degrado nelle relazioni vissute senza il necessario, dovuto, rispetto verso il nostro prossimo.
L’attenzione all’altro, la premura nella cura dei rapporti, l’importanza da riconoscere all’umanità di coloro che, ogni giorno, incontriamo non sembra più essere un valore irrinunciabile.
In questa situazione non deve sorprendere l’abbandono, tragicamente diffuso, dei valori alla base del principio di convivenza tra le persone.
Le cronache testimoniano quotidianamente come la violenza, diretta e indiretta, verbale e fisica, sia diventata un tratto caratteristico di questi tempi: oggi volgiamo l’attenzione alle donne colpite, offese, violate e paiono troppo spesso ancora inascoltate le testimonianze delle vittime che hanno il coraggio di rompere il silenzio in una società che si scandalizza solo quando la cronaca riporta episodi particolarmente dolorosi ma che non riesce a trovare, nonostante le sofferenze delle vittime, una strada per affrontare con efficacia quella che è diventata, ormai, una tragedia sociale.
Il femminicidio è l’ultimo stadio di una serie di vessazioni e violenze consumate troppo frequentemente all’interno delle mura domestiche o comunque nell’ambito di una relazione ormai tossica; giova sempre rammentare come l’amore tra le persone – per essere tale – deve essere caratterizzato da una donazione piena, reciproca e, soprattutto, libera senza corrompersi in gesti segnati da prepotenza, violenza e soprusi che arrivano a configurare reati che vanno dai maltrattamenti allo stalking, prima di giungere ad una tragica conclusione con quella frequenza che lascia sgomenti. Le scuole, pertanto, devono contribuire – insieme alle famiglie – ad una corretta educazione dei giovani ribadendo e testimoniando, quotidianamente, con parole e comportamenti adeguati, edificanti, il rifiuto della violenza comunque essa si manifesti e il ritorno a rapporti segnati da rispetto, riguardo, gentilezza e garbo, parole che, talvolta e incredibilmente, sembra superfluo usare.
Per questo motivo appare necessario che il tema della violenza contro le donne si approfondisca, nelle modalità che i docenti riterranno più adeguate all’interno delle classi, non solo domani ma in ogni occasione appaia utile e opportuno.
Il Progetto, ideato dal Dipartimento di Scirnze motorie e Sportive, ha previsto l’ampliamento dell’Urban Trekking collegandolo all’acquisizione di conoscenze e competenze relative alla fotografia.
Il prof. Gianfranco Vacca (già docente nel nostro istituto), esperto e cultore di fotografia, ha presentato alle classi del triennio lezioni sulla storia della fotografia, la tecnica di inquadratura e di ripresa.
Gli studenti, nel corso delle uscite di Trekking urbano, hanno così potuto mettere in pratica gli spunti e le indicazioni a loro dati ed infine ciascuna classe ha selezionato le 5 foto più belle fra quelle scattate dai compagni.
Le classi coinvolte sono state le seguenti: 3A, 3B, 3C, 3E, 3F, 3G, 4A, 4B, 4E, 4F, 5A, 5B, 5C, 5E e 5F; gli studenti nelle ore di Educazione Fisica si sono impegnati in percorsi urbani attraverso i quartieri storici di Nuoro (Santu Predu, Seuna, La Solitudine, viale Ciusa), raggiungendo anche alcuni tra i più noti siti cittadini (Colle Sant’Onofrio, piazza S. Satta, ospedale Zonchello) al fine di catturare con i loro dispositivi fotografici amenità, scorci e vari altri soggetti ai loro occhi particolarmente interessanti o suggestivi.
Con questo progetto il Dipartimento di Scienze Motorie e Sportive ha inteso raggiungere un duplice obiettivo: uno di carattere più salutista, legato alla sfera delle buone abitudini di vita che creino il presupposto per un esistenza in salute, col mantenimento ad un buon livello dei più importanti sistemi e apparati fisiologici attraverso la pratica costante e l’abitudine alla camminata.
Altro obiettivo è stato quello di far avvicinare gli studenti alla fotografia, far avvertire agli stessi quanto uno scatto ben realizzato possa sollecitare curiosità, interesse ed emozioni quando diventa testimonianza di ciò che ci circonda e accade nel mondo che viviamo.
Dare ai nostri studenti le basi per approcciarsi a questa “arte”, non solo quali osservatori critici della realtà mediante belle immagini, ma anche per divenire essi stessi produttori d’immagini partendo dalla loro creatività, dalla loro visione della vita e dalla loro fantasia.
“Quello che un buon fotografo deve cercare di fare è mettere sulla stessa linea di mira il cuore, la mente e l’occhio.”
(Henri Cartier-Bresson, fotografo francese pioniere del fotogiornalismo)
Beatrice Loi non ce l’ha fatta. La ragazza 17enne è morta all’ospedale Brotzu, dove era stata trasportata in condizioni critiche dopo l’incidente.
Solamente due giorni avevamo condiviso un felice primato con il Liceo Alberti di Cagliari.
Oggi ci ritroviamo a piangere per una loro allieva, deceduta nonostante i tentativi di salvarle la vita. Troppo gravi le gravi lesioni riportate a seguito di un’incidente che si è verificato ieri mattina a Cagliari, mentre si accingeva ad attraversare la strada per recarsi a scuola, nelle immediate prossimità dell’Alberti.
Due giorni fa la felicità per essere stati proclamati come i due Licei Linguistici migliori della Sardegna, secondo la classifica annuale stilata da Eduscopio, una ricerca sugli Istituti superiori d’Italia curata dalla Fondazione Agnelli.
Affranti dal dolore oggi, per la sorte di una studentessa, un’altra vittima della strada e di quegli assurdi incidenti, proprio mentre attraversano sulle strisce, che troppo spesso hanno come protagonisti i nostri giovani.
Alcuni anni fa era successo anche a noi, e solo per miracolo non ci trovammo a piangere per due malcapitate studentesse, che per fortuna se la cavarono con una prognosi di qualche settimana e con ferite lievi.
Nelle ore della tragedia, si riapre naturalmente anche il tema della sicurezza, della segnaletica e dei dissuasori in prossimità degli attraversamenti frequentati dagli studenti all’ingresso e all’uscita dalle scuole.
Il preside dell’Alberti, Roberto Bernardini, prende una posizione netta: «È dal 2020 che ho presentato cinque richieste per avere i dissuasori in viale Colombo, ma non ho mai ricevuto risposte».
Quando a Febbraio, fra abbracci e lacrime ci eravamo salutati, ci eravamo dati appuntamento a Huelva, per quello che sarebbe stato un nuovo incontro, una nuova esperienza…E infatti, dal 21 al 25 ottobre, una delegazione del nostro Liceo Asproni formata da 7 alunni, due docenti e il Dirigente Scolastico Prof. Antonio Fadda, ha realizzato una mobilità breve di gruppo nell’ambito del progetto Erasmus + , che costituiva la conclusione del progetto di collaborazione iniziato proprio a febbraio 2024 con la scuola superiore IES Alonso Sánchez di Huelva, in Spagna. Anche in questo caso, come già era avvenuto quando gli studenti spagnoli sono venuti in Sardegna, i nostri ragazzi sono stati ospitati dalle famiglie dei loro compagni spagnoli, che li hanno accolti con grande affetto e sensibilità e con cui hanno condiviso i momenti principali della vita quotidiana. Il primo giorno la nostra delegazione è stata accolta con una tipica colazione andalusa nella caffetteria della scuola e poi dal delegato del Settore Istruzione e Formazione Professionale della Provincia di Huelva, Carlos Soriano, che nel dare il benvenuto alla nostra scuola, ha sottolineato il valore di esperienze di questo tipo, che non solo favoriscono la crescita personale e culturale dei giovani, ma li rendono più capaci di comprendere il mondo e di operare per renderlo migliore. Inoltre è stata sottolineata la particolarità del territorio di Huelva, riconosciuto come uno dei 49 luoghi che in Spagna sono Patrimonio dell’Umanità per la convergenza di diversi ecosistemi che costituiscono una biodiversità unica in Europa e che si caratterizza per la presenza di meravigliose spiagge oceaniche, paludi dove nidificano diverse specie di uccelli, grotte carsiche, montagne e boschi. Una ricchezza e una diversità della quale poter godere e della quale far tesoro, proprio grazie alle attività programmate dalla scuola ospitante. Le attività prettamente didattiche si sono alternate perciò a visite in luoghi di particolare interesse culturale, storico o naturalistico, fra cui la visita alla casa museo del poeta premio Nobel Juan Ramón Jiménez e di sua moglie Zenobia Camprubí, una delle personalità più interessanti del XX secolo; la visita al Molo delle caravelle di Palos de la Frontera, dove i ragazzi hanno potuto vivere l’emozione di salire a bordo della riproduzione a dimensione naturale delle caravelle su cui Cristoforo Colombo ha viaggiato in direzione delle Americhe; la Casa Colón, il quartiere Britannico dedicato alla Regina Vittoria e il Molo della Compagnia del Rio Tinto… e poi naturalmente la giornata a Siviglia, a un centinaio di kilometri da Huelva, con il Real Alcazar, la Plaza de España, Il Parco di Maria Luisa e la Cattedrale: un vero gioiello da portare nel cuore!Il progetto, dal titolo “ Building Bridges across Europe: Integration, Sustainability and Digital Transformation”, si è sviluppato attraverso l’apprendimento informale e una serie di attività che hanno permesso il confronto e la riflessione sui temi proposti, hanno permesso di sviluppare i topics in modo efficace e motivante e hanno favorito ulteriormente la socializzazione e la conoscenza reciproca, creando una buona relazione in tutto il gruppo, che si è ulteriormente rafforzata attraverso la condivisione delle attività quotidiane. E la festa finale, con la tavola addobbata con i colori della bandiera italiana, e i dolci preparati dalle mamme e dalle nonne dei ragazzi, è stata la ciliegina sulla torta di una settimana davvero speciale. Inutile dire che anche stavolta il momento dei saluti è stato accompagnato da qualche lacrima e da lunghi abbracci …. Il legame che questi ragazzi hanno creato, anche con le famiglie che li hanno ospitati, non può che confermare il valore di queste esperienze, ed è bello pensare che quei ponti che compaiono nel titolo del progetto, possano essere ponti duraturi, possano essere davvero “lavori in corso” per rendere il nostro mondo un mondo migliore.
Nell’ambito delle manifestazioni promosse per la Settimana dello Sport, il Comune di Nuoro, Europe Direct e Sardegna Ricerche organizzano una sessione speciale informativa che si terrà Venerdì 22 Novembre dalle ore 11,00 alle 12,30 la sala conferenze della Camera del Commercio in via Papaandrea, 8 – Nuoro. E’ prevista la straordinaria partecipazione della medaglia d’argento alle ultime Olimpiadi di Parigi, il canottiere sardo Stefano Oppo e la presenza di un gruppo di ricercatori/esperti di Sardegna Ricerche del progetto “La scienza dell’esercizio fisico e dello Sport a scuola” .
Sono invitati a partecipare gli studenti del nostro istituto che lo scorso anno scolastico hanno preso parte agli eventi del progetto sportivo scolastico “Nuoro For Europe”.
“Non è che il passato getti la sua luce sul presente o il presente la sua luce sul passato: l’immagine è ciò in cui quel che è stato si unisce fulmineamente con l’adesso in una costellazione” Walter Benjamin
Sabato 16 novembre, alle ore 10.30 presso il Ten di Nuoro, le classi quarte del Liceo Classico e del Liceo Linguistico assisteranno allo spettacolo teatrale intitolato “L’Angelo della Storia”, ideato e diretto da Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa.
L’opera, che ha vinto il premio Ubu come spettacolo dell’anno 2022, affronta la percezione degli eventi della società umana attraverso l’immagine dell’angelo, tratta da un’opera del filosofo Walter Benjamin, che si volge al passato mentre procede verso il futuro. Nel suo ultimo lavoro, Benjamin descrive un angelo che vola con lo sguardo rivolto al passato, dando le spalle al futuro: le macerie di edifici e ideologie si accumulano davanti ai suoi occhi [strumenti musicali in fondo all’oceano, radar malfunzionanti, balene spiaggiate] e l’angelo vorrebbe fermarsi a ricomporre i detriti [neonati morti, statue in Antartide, conigli fluorescenti], ma una tempesta gonfia le sue ali e lo trascina inesorabilmente in avanti [danze isteriche di massa, paracaduti inceppati, gatti milionari]: questa tempesta è ciò che chiamiamo progresso. Per quanto l’angelo osservi il susseguirsi degli eventi [mani sui tasti di un pianoforte, funghi atomici, cartoline nella giungla] e cerchi di resistere alla tempesta, non può fermarsi e intervenire, non può rincollare i pezzi e rifondare una realtà condivisa, non può fare assolutamente nulla per aiutarci – se non altro perché gli angeli non esistono [cocktail al cianuro, numeri irrazionali, racconti intorno al fuoco]. Quale altro essere senziente potrebbe provare a ricomporre l’infranto, smontare le narrazioni e – volando o meno – finalmente girarsi per proiettare lo sguardo in avanti?
Oggi 9 novembre ricorre l’anniversario della caduta del Muro di Berlino. In occasione del 35esimo anniversario dall’evento, il Ministro dell’Istruzione Valditara ha inviato una nota ai Dirigenti scolastici, invitandoli a promuovere iniziative per l’occasione, così come prevede la legge n. 61/2005.
La Repubblica italiana dichiara il 9 novembre Giorno della Libertà quale ricorrenza dell’abbattimento del Muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo.
Le iniziative hanno l’obiettivo di avviare “riflessioni sulla caduta del Muro dal punto di vista storico e storiografico, letterario, artistico e filosofico”, per diffondere tra gli studenti e le studentesse “l’importanza del ruolo della memoria di quell’evento che portò il 9 novembre 1989 a diventare simbolo in Europa dei valori di democrazia, libertà e incontro di culture diverse, anche nell’ottica di una lettura consapevole del presente e degli avvenimenti mondiali che lo caratterizzano” scrive il Ministro.
La caduta del Muro di Berlino avvenne il 9 novembre 1989, ed è considerata uno degli eventi più simbolici della fine della Guerra Fredda e della divisione dell’Europa tra blocchi rivali. Eretto nel 1961 dal governo della Germania Est con il supporto dell’Unione Sovietica per impedire la fuga dei cittadini verso l’Occidente, Il Muro divenne un simbolo della divisione tra Est e Ovest, tra il comunismo e la democrazia liberale.
Nel corso degli anni ’80, le pressioni interne ed esterne nei paesi del blocco orientale iniziarono a crescere. Movimenti di protesta in Polonia, Ungheria e altri paesi dell’Europa orientale, insieme alla politica di riforma introdotta dal leader sovietico Michail Gorbačëv, accelerarono il processo di cambiamento.Il 9 novembre 1989, dopo settimane di crescenti manifestazioni a Berlino Est e in altre città, il governo della Germania Est annunciò improvvisamente che i cittadini potevano attraversare liberamente i confini con la Germania Ovest. Migliaia di persone si riversarono ai checkpoint del muro e, di fronte all’incredibile folla, le guardie di frontiera furono costrette ad aprire i passaggi. Questo momento fu visto in tutto il mondo e segnò l’inizio del crollo delle barriere tra est e ovest. La caduta del muro portò alla riunificazione della Germania il 3 ottobre 1990, un evento cruciale nella storia europea contemporanea.
Gli allievi del Liceo Asproni hanno incontrato oggi, nell’Auditorium della Biblioteca “Sebastisno Satta” di Nuoro, il Dott Paolo Borrometi, autore, tra gli altri, del libro “Traditori, come fango e depistaggio hanno segnato la storia italiana”. Borrometi è giornalista, Condirettore dell’agenzia di stampa AGI.
Vive attualmente sotto scorta per essere stato vittima di attentati e aver ricevuto minacce di morte da parte di numerosi capi di importanti famiglie di mafia.
Sono disponibili nell’Area riservata del Registro elettronico e all’Albo online gli elenchi definitivi degli eletti negli Organi collegiali (rappresentanti dei genitori e degli alunni nei Consigli di Classe e degli alunni nel Consiglio d’Istituto).
Martedì 5 novembre si vota per eleggere il nuovo presidente: i candidati sono diversi, ma di fatto è una sfida a due tra Kamala Harris e Donald Trump. Per conoscere il risultato bisognerà aspettare un po’ di tempo, forse anche più dei quattro giorni che furono necessari per decretare il nuovo inquilino alla Casa Bianca nel 2020, specie se la gara resterà un testa a testa nei sette Swing States, gli Stati in bilico, decisivi ogni volta per il verdetto ( Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania, Wisconsin)
Il motivo delle lungaggini pronosticate dalla stampa americana va ricercato nel sistema elettorale statunitense, che varia da Stato a Stato (e a volte anche tra le diverse contee). L’attesa tra la chiusura delle urne e la proclamazione del vincitore rischia però di sfibrare un Paese già diviso e messo a dura a prova, tra rischi di incidenti, disinformazione, teorie cospirative, accuse di brogli e proclamazioni premature di vittoria.
Perché si vota di martedì, i simboli dei partiti, il nome Casa Bianca, ecco 5 curiosità sul voto americano (tratto dal CORRIERE.IT)
“L’Italia è un Paese in cui c’è sempre un ma, un forse, un dubbio, un interrogativo, una suggestione; una Repubblica dei misteri, dei casi perennemente irrisolti, della continua diluizione della verità”, sostiene Paolo Borrometi nelle pagine di “Traditori” “e, dove non c’è certezza, ogni ipotesi resta possibile”.
Condirettore dell’Agi, il giornalista interverrà all’incontro organizzato dall’Unione degli Avvocati della Sardegna, sezione territoriale di Nuoro, in programma venerdì 8 novembre presso l’Auditorium della Biblioteca “Sebastiano Satta” di Nuoro.
Parteciperanno anche gli alunni del Liceo Asproni, delle classi quinte (Liceo Classico e Liceo Linguistico) e la classe 3^ del Liceo Classico ad indirizzo Linguaggi della Comunicazione), che in questi giorni saranno chiamati, dai loro docenti di Storia e Filosofia, Diritto ed Economia, Religione, a riflettere sui problemi sollevati dall’autore nel suo nuovo libro, per avere una chiave di lettura nuova sui fatti, recenti e non, della storia dell’Italia.
Paolo Borrometi ricostruisce con rigore documentale e completezza di fonti le “storie di lotta per il potere che si sono mosse in direzioni molto diverse da quelle di un legittimo confronto democratico”, partendo da una pagina controversa di storia: lo sbarco alleato in Sicilia e il ruolo che la mafia ebbe nei preparativi di quell’operazione decisiva per le sorti della seconda guerra mondiale. Una trama di mistificazioni ed intrighi che passa anche per il sequestro e l’omicidio di Aldo Moro, gli eccidi dell’Italicus, del Rapido 904, di Bologna, Capaci e Via d’Amelio, il terrorismo mafioso ordito da Totò Riina per trattare con lo Stato da una posizione di forza, la lunghissima latitanza di Bernardo Provenzano, i suicidi indecifrati, nelle carceri e fuori.
Chi sono dunque i traditori? Gli attivisti di quello che Borrometi definisce il “confunde et impera”, ovvero gli specialisti del confondi, intorbida le acque, rimesta nel fango, e dominerai. La confusione come strumento di potere (occulto, ma anche palese).
“La mia è una storia alternativa, sotto il profilo giornalistico, dei tradimenti – ripete Paolo Borrometi – avvenuti nel nostro Paese su vicende di mafia, ‘Ndrangheta e criminalità organizzata. Sono stati in tanti che hanno tradito le istituzioni e noi cronisti abbiamo il dovere di raccontarlo. Ma tanti anche hanno pagato con la vita la loro fedeltà allo Stato. Ogni cittadino ha il diritto di comprendere la storia del nostro Paese per poterne fare una valutazione e darne un proprio giudizio”.
Lunedi 4 novembre le classi Terze del Liceo Asproni assisteranno alla rappresentazione teatrale “CUORE PURO”, con scrittura e regia di Mario Gelardi e con la musiche originali dei Mokadelic, autori della colonna sonora della serie Gomorra.
Ho sempre pensato che ovunque e in ogni vita potesse esistere una possibilità di salvezza.Ho scritto Cuore Puro pensando ai ragazzini della mia città che giocano a calcio in strada. Ogni piazza, ogni slargo,ogni angolo per loro diventa un campo improvvisato, uno stadio che ospita i passanti. I ragazzi che giocano nei quartieri più disagiati, nelle periferie che tante volte ho descritto, spesso non guardano al futuro con ottimismo;a volte non pensano nemmeno di averlo un futuro, intrappolati come sono in una terra che ha così poco da offrire. Ma in Cuore puro c’è qualcosa di diverso: la speranza diventa una possibilità concreta di salvezza e inseguire la propria passione, segnare quel goal, ti può salvare la vita. I ragazzi protagonisti di quest’aria non lasciano nulla di intentato, ci provano a realizzare il loro sogno, perché come diceva Maradona: “I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli”. Cuore puro per me è una gioia semplice: è la gioia di una partita a pallone fatta per strada, da piccoli. E adesso che per strada a pallone non gioco più, mi piace rivivere quei momenti e restituirne la spensieratezza tutta infantile, la convinzione irrazionale che un giorno le cose possano cambiare, e non solo per noi stessi. Mi piace pensare che la mia terra, nonostante tutto, abbia ancora qualcosa da offrire.
Mercoledi 6 novembre, le classi quinte del Liceo Asproni parteciperanno alla rappresentazione teatrale tratta dalla “Repubblica” di Platone, in un adattamento curato da Adriana Romano, regista della piece.
Il commissario del Comune di Nuoro, Giovanni Pirisi, dopo la comunicazione da parte di Abbanoa dei concomitanti lavori per l’allaccio di una nuova condotta idrica che porteranno alla mancata erogazione per le utenze in diversi rioni della città, ha emesso un’ordinanza di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, per mercoledì 30 ottobre. Saranno interessate dall’ordinanza anche le vie Asiago e Trento, dove sono ospitati due dei tre plessi del Liceo Asproni.
Le due sedi pertanto resteranno chiuse, mentre sarà regolarmente aperta la sede di Via Malta.
Due studentesse della città di Huelva ospiti del nostro liceo in mobilità lunga. Patricia e Andrea, provenienti dalla scuola IES Alonso Sánchez, saranno ospiti del nostro liceo per due mesi. Le ragazze sono state accolte, nei giorni scorsi, dagli studenti delle classi 3 E e 4 E del corso linguistico, presso le quali frequenteranno le lezioni. Per l’occasione i nostri ragazzi hanno organizzato un rinfresco e realizzato dei cartelloni di benvenuto, accogliendo Patricia ed Andrea con l’entusiasmo e il calore di sempre. Cosa augurare dunque alle nostre ospiti? Buon Erasmus+ , buona permanenza in Sardegna e ad maiora!!
Riprendono le attività del progetto “ Bulli? No grazie!” finanziato dalla Regione autonoma della Sardegna con l’intento di promuovere una cultura della tolleranza, del rispetto, della convivenza fra gli studenti delle scuole sarde e, in generale, per diffondere un sentimento consapevole di rifiuto verso tutti gli atteggiamenti che rientrano nelle definizione di bullismo e di cyberbullismo.
Il prossimo lunedì 28 ottobre2024, alle ore 16:30, presso la sede di via Asiago, si terrà un incontro rivolto ai genitori ed ai docenti. Verrà proiettato il docufilm “ Le parole nel cuore” storia di una ragazza nuorese, perseguitata dai bulli, emarginata, vittimizzata per più anni.
Interverrà l’esperto Gianfranco Oppo a guidare una riflessione sul fenomeno e promuovere lo sportello di ascolto che verrà di seguito attivato presso la nostra scuola.
I laboratori, avviati già lo scorso anno nelle singole classi, proseguono con la collaborazione dell’equipe della Coop. Lariso attraverso una didattica interattiva e saranno approfonditi i seguenti temi: la gestione delle emozioni, lo sviluppo dell’empatia e il rapporto con la diversità. Le attività rientrano nel modulo 1 di orientamento.
Il calendario degli incontri sarà così articolato:
Nei giorni 25/28 Ottobre 2024 si svolgerà, presso il campetto dell’oratorio della Chiesa delle “Grazie”, l’annuale Torneo di Calcio a 5 maschile e femminile, valido per la fase d’Istituto della disciplina. Il calendario e le squadre sono indicati circolare, resa disponibile nell’Area riservata del Registro elettronico.
Ulteriori informazioni di carattere organizzativo potranno utilmente essere fornite dai docenti di Scienze Motorie e Sp. .
I due tornei si svolgeranno secondo il seguente calendario:
– VENERDI’ 25 Ottobre dalle 8.30 alle 13.30, classi del triennio;
– LUNEDI’ 28 Ottobre dalle 8.30 alle 13.30, classi del biennio.
Gli atleti potranno partecipare solo se forniti della necessaria attrezzatura sportiva e del certificato medico per attività sportiva non agonistica (o, per i tesserati, copia del certificato già presentato alla società sportiva di appartenenza) che dovrà essere consegnato al proprio docente di Educazione Fisica.
Si raccomanda ai partecipanti di rispettare il Regolamento del Torneo.
Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone: gli imperatori della dinastia giulio – claudia (14 d. C. – 68 d.C.) consolidano e rafforzanol’impero romano. Le loro figure, tra luci ed ombre, suscitano profondo interesse e curiosità da parte degli storici e presso il grande pubblico. Il programma realizzato dagli alunni della classe VC, con il coordinamento della Prof.ssa Venturella Frogheri, li racconta dando la voce proprio a loro, protagonisti indiscussi del proprio tempo.
Nell’ambito delle iniziative di promozione della propria attività, la Fondazione Intercultura propone alle scuole incontri con le studentesse e gli studenti iscritti al terzo anno di corso per ogni utile informazione sulle esperienze di studi all’estero. Martedì 22 ottobre p.v. si terrà, presso la sede di via Asiago, un incontro per allievi e allieve interessate a prefigurare, per il prossimo anno, un’esperienza di studi all’estero e ricevere informazioni sulle proposte formulate da Intercultura: tempi dell’adesione, costi, modalità di realizzazione dell’esperienza. L’incontro avrà inizio alle ore 15.00.Studenti e studentesse potranno partecipare all’incontro accompagnati, se lo desiderano, dai loro genitori.
Venerdì 18 ottobre 2024, presso il Museo Archeologico di Olbia, si terrà una giornata di sensibilizzazione e approfondimento sulle tematiche inerenti le opportunità e le sfide rivolte allo sviluppo dell’economia del mare, nel rispetto della sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente, organizzato dall’Università degli Studi di Cagliari in collaborazione con UniOlbia e con il Comune di Olbia.In occasione dell’evento sarà presentato il corso di laurea di nuova istituzione in Ingegneria navale, attivato dall’Ateneo e dal consorzio per gli studi universitari di Olbia, con particolare riferimento agli sbocchi occupazionali e ai servizi a disposizione degli studenti iscritti al corso stesso. A seguire i ricercatori dell’Ateneo presenteranno i video relativi ai diversi progetti di ricerca in corso sulle tematiche inerenti la tutela del mare. Al termine delle presentazioni gli studenti saranno accompagnati lungo il percorso espositivo ove potranno visitare gli stand di approfondimento delle ricerche sopra indicate e verrà distribuito materiale inerente le tematiche del mare legate allo sviluppo e alla sostenibilità ambientale. Nello spazio espositivo sarà visitabile anche la mostra dal titolo “Mare Vivo”, realizzata all’interno della campagna internazionale che gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo “ONLY ONE: One Ocean, One Planet, One Health”, che ha come obiettivo quello di rappresentare l’urgenza di tutelare il patrimonio di biodiversità del Mare e degli Oceani del Mondo per proteggere la vita dell’uomo, concentrandosi sull’importanza della biodiversità e la cosidetta transizione ecologica.
Menzione della Giuria per il Liceo Asproni di Nuoro nel Concorso nazionale “A Scuola di Costituzione” indetto ogni anno dal CIDI (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti). A conseguire questo prestigioso riconoscimento sono stati gli alunni dell’attuale classe 5B, che nello scorso Anno scolastico avevano realizzato un percorso multimediale dal titolo “Eredi del passato, testimoni del presente, costruttori di futuro. IL RAPPORTO UOMO – AMBIENTE NATURALE”, con l’obiettivo di educare alla legalità attraverso la maturazione di una consapevolezza critica circa l’importanza di rispettare la natura, attraverso una riflessione critica sul tema del rapporto uomo e natura (homo artifex vs. natura creatrix)”.
“Molto buona la documentazione, ampio il coinvolgimento degli alunni effettuato tramite una serie di strumenti tecnologici e diversità di metodologie adottate, con creazione di podcast e simulazione di trasmissione radiofonica (Agoradio) e televisiva (talk show)“
Questo il giudizio della Giuria che ha premiato il lavoro degli asproniani, guidati nella loro esperienza dalla prof.ssa Venturella Frogheri e dal prof. Antonio Piu.
A scuola di Costituzione è un progetto che il Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti promuove da sedici anni d’intesa con l’Associazione Nazionale Magistrati e con la Fondazione Lelio e Lisli Basso Onlus per far sì che nelle scuole di ogni ordine e grado si realizzino, nel quadro dell’attività scolastica, percorsi curricolari finalizzati a ‘leggere’, ‘esplorare’, ‘praticare’ la Costituzione italiana.
La specificità del concorso del Cidi consiste nel dare un rilievo particolare al carattere curricolare dell’attività didattica volta alla conoscenza e alla pratica dei principi e dei contenuti della Costituzione, come terreno di incontro e confronto plurale e democratico, per rispondere ai bisogni educativi di tutti i bambini e i ragazzi, tenendo conto delle storie e delle culture da cui provengono.
Il Cidi ritiene fondamentale sottolineare, a partire dall’art. 3 della Costituzione, nel quale confluiscono problemi di integrazione culturale, di uguaglianza, di pari opportunità, quegli articoli che rimandano alla tutela dell’ambiente e dei beni comuni, al vivere associato (9, 17, 18, 49) e la seconda parte della Carta dedicata all’ordinamento della Repubblica: alle scuole scegliere, secondo le diverse età, il campo di indagine, non trascurando tematiche e problemi connessi alle sensibilità delle giovani generazioni, e/o la riflessione su temi di stringente e drammatica attualità o di particolare valenza culturale, in particolare legati anche al tema della cittadinanza europea.
La necessità didattico – educativa di lavorare in classe anche soltanto su aspetti specifici non deve comunque far perdere di vista agli allievi che la Carta fondamentale del nostro Paese è espressione di un progetto ampio e organico di società democratica, ragione per cui tutti gli articoli della Costituzione si tengono tra loro in reciproca coerenza. Il progetto nasce dalla convinzione che esso possa promuovere percorsi utili a far vivere tra gli allievi i principi e i valori della Costituzione attraverso la pratica di una diffusa educazione alla cittadinanza
Gli allievi delle classi del Triennio hanno partecipato oggi, presso la Sala Teatro della Chiesa di “San Giuseppe”, alla tappa del tour “In strada e in pista vincono le regole”, nell’ambito del progetto “Save Factor”.
Sara Safe Factor è il tour dedicato agli studenti dell’ultimo anno delle scuole medie superiori che Sara Assicurazioni, in collaborazione con ACI Sport, “mette in pista” da oltre 15 anni per sollecitare i giovani a una guida più sicura e consapevole.
Anche nel 2024 il tema della sicurezza stradale è al centro dell’impegno di Sara con il Sara Safe Factor, un progetto itinerante condotto in collaborazione con ACI Sport che coinvolge gli studenti in età da patente di numerosi istituti superiori in una trentina di città italiane. Grazie alla partecipazione di piloti professionisti che portano la loro diretta esperienza, fatta di regole precise e dell’utilizzo di sistemi per la sicurezza personale sia in gara sia su strada, i ragazzi possono apprendere l’importanza di una guida corretta e responsabile.
Dopo aver ascoltato i preziosi consigli sulla sicurezza su strada da parte di Emiliano Cantagallo, ideatore della prima stazione ciclistica in Italia ai piedi del monte Zoncolan, responsabile della formazione per ACSI di guide ciclo-turistiche in territorio nazionale con Pendenze Pericolose Academy e ideatore insieme a Giancarlo Fisichella (ex F1) del primo Ciclodromo della Capitale: il Roma Bike Park, è arrivato il turno dei consigli sulla sicurezza su pista e su strada per i novelli automobilisti presenti in platea.
A tenere la sua “lezione” è stato Andrea Montermini, ex pilota di F1, che ha portato la sua testimonianza e i suoi consigli per una guida sicura e responsabile: dalla corretta posizione di guida a come si impugna il volante, a come si esegue una frenata di emergenza o si controlla una curva malriuscita.
Sono indette le Elezioni per il rinnovo della componente alunni e genitori in seno agli organi Collegiali di durata annuale – Consigli di classe – e per il rinnovo della componente studentescanel Consiglio di Istituto per l’anno scolastico 2024/2025 con la procedura semplificata di cui agli articoli 21 e 22 dell’O.M. 215/1991 e segnatamente:
2 rappresentanti degli studenti in seno ai Consigli di classe
2 rappresentanti dei genitori in seno ai Consigli di classe
3 rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio di Istituto
Dette votazioni si svolgeranno martedì 29 ottobre 2024, secondo le modalità indicate nella circolare resa disponibile nell’Area riservata del Registro elettronico.
Si rammenta che per l’elezione dei rappresentanti degli studenti nei Consigli di classe:
tutti sono eleggibili e non sono necessarie candidature;
può essere espressa una sola preferenza.
Per l’elezione dei rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio di Istituto:
tutti gli alunni hanno diritto di voto;
non è possibile il voto per delega;
sono eletti tre rappresentanti per Istituto; nell’ipotesi in cui due o più alunni riportino, ai fini dell’elezione nel Consiglio di Istituto, lo stesso numero dei voti, si procede, ai fini della proclamazione, secondo l’ordine di collocazione nella lista;
sono eleggibili solo i candidati;
il voto per la lista deve essere espresso mediante apposizione della croce sul numero romano corrispondente alla lista;
può essere espressa una sola preferenza, mediante apposizione della croce accanto ai nominativi prescelti, già prestampati.
Solo alla conclusione di tutte le operazioni – votazione, spoglio, verbalizzazione, consegna dei materiali, da attuarsi, come è detto, sotto la supervisione e responsabilità del docente in servizio alla 4^ ora – le classi, potranno uscire. Qualora le operazioni non si siano concluse entro la 4^ ora, esse proseguiranno sotto la vigilanza del docente in servizio alla 5^ora.
Le liste per l’elezione della rappresentanza studentesca in seno al Consiglio di Istituto dovranno essere sottoscritte da almeno 20 elettori e potranno comprendere un numero di candidati fino al doppio del numero dei rappresentanti da eleggere (quindi fino a sei elettori).
Le liste potranno essere sottoscritte, ogni giorno, dopo la conclusione della quinta ora, dagli studenti e dalle studentesse che hanno concluso le lezioni, presso la sede di via Asiago, alla presenza di un presentatore per ogni lista.
La presentazione delle liste dei candidati per il Consiglio di Istituto potrà avvenire entro le ore 14.00 del 14 ottobre 2024 previa compilazione dei moduli disponibili presso l’Ufficio protocollo della segreteria.
La propaganda potrà realizzarsi anche nella modalità a distanza.
Per la componente genitori, in vista della elezione dei rappresentanti dei genitori in seno ai Consigli di classe
Martedì 29 ottobre 2024
dalle ore 15,00 alle ore 16,00 assemblea di sezione dei genitori, presso la sede di via Asiago, alla presenza dei docenti coordinatori delle classi, con l’illustrazione delle programmazioni didattico-educative annuali e l’esame dei problemi delle classi
dalle ore 16,00 alle ore 18,00 costituzione del seggio (con un presidente e due scrutatori, individuati tra i genitori), svolgimento della votazione, classe per classe, scrutinio separato dei voti e verbalizzazione distinta. Si precisa che i docenti coordinatori, dopo aver ricevuto le buste con il materiale predisposto dalla Commissione elettorale, assisteranno i genitori nelle diverse fasi; al termine delle operazioni di scrutinio, le schede ed i verbali saranno consegnati ad uno dei membri della Commissione elettorale, che si terrà a disposizione, per l’intero pomeriggio e serata, presso l’Ufficio dei Collaboratori del Dirigente.
Si rammenta, fin da ora, che per l’elezione dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe:
tutti i genitori hanno diritto di voto;
non è possibile il voto per delega;
sono eletti due rappresentanti per classe e nell’ipotesi in cui due o più genitori riportino, ai fini dell’elezione dei Consigli di classe, lo stesso numero dei voti, si procede, ai fini della proclamazione, per sorteggio;
tutti sono eleggibili e non sono necessarie candidature;
può essere espressa una sola preferenza.
La proclamazione degli eletti avrà luogo, concluse le verifiche di rito, entro 48 ore dalla conclusione delle operazioni.
Si rende noto che è istituito il servizio di comodato d’uso gratuito dei libri di testo. Le domande, che dovranno essere presentate IMPROROGABILMENTE entro il 16 OTTOBRE, andranno compilate avvalendosi dei moduli allegati alla circolare, resa disponibile nell’area riservata del Registro elettronico, e inviate tramite posta elettronica, all’indirizzo:
Nel primo video di una serie dedicata dal Corriere della Sera al pensiero filosofico, Maurizio Ferraris, professore ordinario all’Università di Torino, autore del manuale “Pensiero in Movimento”, in adozione nel nostro Liceo, riflette sul Cogito cartesiano nella puntata dal titolo «Io penso dunque sono».
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