INCONTRO CON LA POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

Gli studenti e le studentesse del biennio del Liceo Asproni hanno, oggi, incontrato in Aula Magna l’Ispettore Sanna e l’Assistente Capo Azara della Polizia postale e delle Comunicazioni – Sezione Operativa per la Sicurezza cibernetica di Nuoro. L’intervento si inserisce nel più ampio progetto di Educazione alla Legalità che, come sottolinea il Ministero dell’Istruzione e del Merito “costituisce una delle frontiere educative più importanti ed ha l’obiettivo principale di creare un circolo virtuoso fra i giovani cittadini e le Istituzioni per incentivare l’assunzione di responsabilità del singolo verso la collettività”. I nostri Ospiti, illustrando quelli che sono i loro compiti e competenze all’interno di questa specialità della Polizia di Stato, hanno invitato i ragazzi a considerare che la rete, oltre ad offrire loro immense potenzialità comunicative, va frequentata con consapevolezza, prudenza ed atteggiamento critico per gli innumerevoli rischi cui li espone. Truffe informatiche, violazione della privacy, diffamazione a mezzo social, pedopornografia digitale, e cyber bullismo alcuni dei temi toccati. In particolare, studenti e studentesse sono stati messi in guardia dal non sottovalutare la pericolosità del fenomeno di invio di immagini e contenuti dall’esplicita connotazione sessuale, riguardante loro stessi o coetanei. Detta condotta, purtroppo diffusa secondo quanto riportato dai relatori anche a livello locale, integra a tutti gli effetti il reato di pedopornografia digitale. Inoltre, le autorizzazioni che spesso concediamo alle App sui telefonini, pongono le immagini in essi contenute ad alto rischio di diffusione. È, dunque, fondamentale al riguardo richiamare alla massima prudenza. In tema di Cyberbullismo, i ragazzi sono stati invitati poi a farsi “salvatori di vite”, a non cedere mai all’indifferenza, ad essere promotori di dialogo, ad indicare a chi è in difficoltà la possibilità di chiedere aiuto ai genitori, alla scuola, alle Forze dell’Ordine. E’ stato con loro condiviso un video realizzato da coetanei sulla storia di Carolina Picchio, triste vicenda che ha condotto poi all’emanazione della L. n. 71/2017 in tema di Cyberbullismo. I ragazzi, sollecitati dal video, hanno poi condiviso riflessioni sulla vicenda che in molti conoscevano e rivolto ulteriori domande sulle attività della Polizia Postale. Un incontro significativo sia per l’esperienza sul campo degli interlocutori sia per le tematiche trattate. Introdurre gli adolescenti ad un corretto stare all’interno della realtà virtuale richiede, invero, da parte della comunità educante la stessa attenzione che rivolgiamo ad altri aspetti della loro quotidianità.

Prof.ssa Marta Ambrosini, Docente di Diritto ed Economia politica

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