UNA PREGHIERA PER LA PICCOLA INDI GREGORY

Indi Gregory è morta stanotte, all’1.45. Lo annuncia Dean Gregory, il papà della bambina di 8 mesi affetta da una grave patologia mitocondriale. Il 6 novembre il governo Meloni aveva concesso la cittadinanza italiana per consentirle il trasferimento al Bambino Gesù di Roma. Nonostante la lunga battaglia legale intrapresa dai genitori, venerdì le corti del Regno Unito avevano disposto per lo stop ai trattamenti vitali e il trasferimento in un hospice. “Mia figlia è morta, la mia vita è finita all’1.45”, dice Dean.

Dalla mattinata di sabato erano iniziate le procedure per il distacco dei macchinari di sostegno vitale per la bambina di 8 mesi che era stata trasferita in un hospice. La piccola avrebbe potuto restare in vita ancora per qualche giorno. I medici di Nottingham avevano agito dopo l’ultimo via libera dato ieri dai giudici della Corte d’appello di Londra, nonostante l’opposizione dei genitori e l’offerta del Governo italiano di trasferimento al Bambino Gesù di Roma.

Il messaggio del Papa

Sul caso era arrivato anche un messaggio del pontefice. Papa Francesco “si stringe alla famiglia della piccola Indi Gregory, al papà e alla mamma, prega per loro e per lei, e rivolge il suo pensiero a tutti i bambini che in queste stesse ore in tutto il mondo vivono nel dolore o rischiano la vita a causa della malattia e della guerra”, aveva fatto sapere il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni. 

 

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