PROGETTO ERASMUS+ 2021-2027, AZIONE KA1 INDAGINE SULLA DISPONIBILITA’ DELLE STUDENTESSE/ STUDENTI E DELLE FAMIGLIE ALLA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO
Il 1º ottobre 2022 prende avvio il secondo anno di attività legate ai progetti di potenziamento linguistico, aggiornamento e formazione rivolte a tutto il personale scolastico previsti dal programma Erasmus+.
Si tratta di un’iniziativa che si realizzerà nel settennio 2021 – 2027 e consentirà di cogliere le migliori opportunità per assicurare un innalzamento della qualità e dell’efficacia dell’istruzione, al fine di permettere ai nostri studenti ed alle studentesse di acquisire le competenze fondamentali nel settore dell’istruzione e della formazione (vedere il quadro strategico Istruzione e Formazione 2020[1]).
L’obiettivo è quello di favorire e incoraggiare la mobilità del personale e degli studenti; gruppi di studenti potranno visitare scuole partner, mentre i singoli studenti hanno anche la possibilità di trascorrere un periodo più lungo in una scuola di un altro paese.
Il progetto ERASMUS +, Azione KA1, rivolto agli studenti e al personale della scuola a, infatti, ha un duplice scopo:
- per il personale scolastico, quello di favorire l’aggiornamento e la formazione all’estero presso scuole partners o enti europei in cui si possano sperimentare percorsi per nuove metodologie e tecnologie e, per il personale docente in particolare, sperimentare nuove metodologie per il CLIL, di formazione linguistica e promozione di proficui scambi di buone pratiche inerenti la didattica;
- per gli alunni, quello di allargare i propri orizzonti, approfondire una lingua straniera, conoscere altre culture, fare un’interessante esperienza di vita, contribuire significativamente ad una formazione culturale di alto livello ed avere in futuro, auspicabilmente, migliori opportunità di lavoro a livello europeo.
Gli studenti potranno usufruire dei fondi europei per la copertura quasi integrale delle spese per le loro mobilità, ossia per il periodo da trascorrere in un paese dell’UE ce prevede le seguenti modalità:
- mobilità di gruppo a breve termine (da 1 a 2 settimane da realizzarsi in Germania e in Portogallo, in un periodo ancora da definire);
- mobilità individuale a lungo termine (di circa 2 mesi da realizzarsi in Germania o in Francia, in un periodo ancora da definire).
Si precisa inoltre:
- Per motivi legati alla sostenibilità dell’iniziativa, da quest’anno potranno partecipare alle mobilità esclusivamente gli studenti le cui famiglie assicureranno l’ospitalità di studenti stranieri secondo un contratto che verrà stipulato tra la scuola e le famiglie.
- per ragioni di opportunità didattica, gli allievi delle classi prime e quinte potranno presentare la domanda esclusivamente per le mobilità brevi;
- se il numero delle adesioni dovesse essere superiore alle mobilità concesse, si procederà ad una selezione che terrà conto della media dei voti e in ogni caso sarà data la precedenza agli allievi promossi senza debito nel corso dell’anno scolastico 2022/23;
- la scelta degli allievi, riguardo sesso ed età, sarà modulata anche in base alle disponibilità delle scuole partner.
- in caso di candidatura sia alla mobilità breve che a quella lunga, la scelta della destinazione sarà a cura della Commissione e in ogni caso la rinuncia a tale mobilità, da parte dell’allievo, comporterà l’esclusione anche dall’altra graduatoria;
- sarà data la precedenza agli allievi che negli anni scolastici precedenti non hanno partecipato al progetto Erasmus.
Gli studenti e le stuentesse interessate potranno presentare la propria candidatura compilando il modulo di adesione cliccando sul link indicato nella circolare resa disponibile nell’Area riservata del Registro Elettronico entro e non oltre il 25 ottobre 2023.
In merito alle mobilità dei docenti e del personale ATA si forniranno comunicazioni in seguito.
Per eventuali chiarimenti o ulteriori informazioni, gli interessati potranno rivolgersi ai componenti della Commissione Erasmus + (proff. Barone, Burrai, Guiso, Pira, Saba e Zoppeddu)
[1]Istruzione e formazione: gli obiettivi europei per il 2020 – INVALSIopen